PROGRAMMA ELETTORALE ELEZIONI COMUNALI 2019

2019 Maggio 5
tags:
Di: IPC Montescudaio

Del candidato Sindaco

Andrea Sarti

e della lista civica

“Insieme per Montescudaio”

“…un paese vuol dire non essere soli. Avere una casa, un caffè..” (Cesare Pavese)

Premessa

Care concittadine e concittadini, care ragazze e ragazzi,

per le elezioni del nuovo Consiglio Comunale, la lista civica “insieme per Montescudaio” si presenta a questo appuntamento con grande volontà e spirito di programmazione.

La nostra è una lista civica aperta al rinnovamento, abbiamo colto le aspettative ed i bisogni emersi in questi ultimi anni sia nel Capoluogo che nella frazione Fiorino, abbiamo raccolto nuove idee e allo stesso tempo abbiamo ascoltato i problemi di tutti , in particolare delle persone più deboli, dei giovani e degli anziani.

La nostra è una vera lista civica senza imposizioni di partito, formata da persone con esperienze e culture diverse, cariche di entusiasmo e voglia di fare, soprattutto con un pensiero fisso, il progetto di un nuovo Montescudaio.

Realizzeremo un progetto di rinnovamento e cambiamento, nel modo di programmare e amministrare il bene comune, porremo realmente attenzione e cura all’ordinario prima che allo straordinario, in quanto ci sono strade dissestate, manca attenzione alla sicurezza, manca la pulizia in molte zone del paese e della frazione.

Con questo programma si potrà guardare al futuro con fiducia, senza lasciare nulla al caso.

Sosterremo il volontariato e le associazioni presenti sul territorio, persone impegnate nel campo sociale, sportivo, culturale e ricreativo che rappresentano una parte importante della nostra comunità.

Perseguiremo in particolare quei principi di solidarietà, di uguaglianza e di ricerca e recupero dei valori costituzionali che anche l’amministrazione di un piccolo comune come il nostro può perseguire tenendo presenti la trasparenza e la partecipazione di tutti gli abitanti del Comune.

Vogliamo un Comune che possa accoglie le diverse età della vita, aperta alle culture e al cambiamento. Un paese nel quale ogni uomo e ogni donna, da ovunque provengano e ovunque siano nati, possano sentirsi Montescudaini.-

Un paese che funzioni, che offra un’opportunità a tutti e che sappia attrarre e riconoscere nuove idee e nuova creatività. Un paese sicuro per chi vive e per chi vi viene accolto.

Il presente programma intende indicare una visione dell’istituzione Comune e della Comunità, un Comune aperto e capace di rispondere alle esigenze dei suoi Cittadini.-

Un programma adesso elettorale e domani di governo, da sottoporre a costante verifica da parte degli organi istituzionale del Comune e dei Cittadini.

Andrea Sarti

GLI IMPEGNI PRIORITARI

INVESTIMENTI e INTERCOMUNALITA’

Attualmente la situazione economica generale e del ns Comune in particolare rendono difficile pensare ad investimenti che richiedono ingenti risorse. Qualora la situazione economica migliorasse o si riuscissero ad ottenere finanziamenti ci piacerebbe realizzare:

  • Pista pedonale lungo la strada provinciale dei Tre Comuni dotata di illuminazione ecologica ed intelligente, che si attivi quando serve 
  • Sistema di depurazione del paese : costruzione di un nuovo depuratore in sostituzione delle vecchie vasche IMHOFF 
  • Sistema di depurazione delle campagne andrebbe rivisto e messo in regola 
  • Sistema di depurazione frazione FIORINO: revisione del sistema fognario 
  • Creazione nella frazione di un’area per la sgambatura dei cani 
  • Ricerca di aree da adibire a parcheggio nel capoluogo 
  • Completamento delle opere pubbliche iniziate e non terminate dalla precedente amministrazione, dando priorità a quelle di interesse strategico, come parcheggio di Piazza Gherardini (e fondi sottostanti), Boschetto, edilizia convenzionata secondo criteri di razionalità economica e ricerca di interesse pubblico e non privato. 
  • Revisione viabilità (accesso) dalla frazione Fiorino alla Strada Provinciale dei Tre Comuni e alla Strada Provinciale del Poggetto 
  • Area Sosta camper con almeno 3 colonnine, attacco luce, carico-scarico, a pagamento. Sosta media 24 ore. Zona campo sportivo con scalette di collegamento a Via Veneto. 

I risultati disastrosi dell’Unione dei colli marittimi, da noi ampiamenti previsti, rendono quest’ultima un’esperienza oramai destinata a concludersi, appena ciò sarà possibile senza perdita dei finanziamenti pregressi.

Ciò non togli che l’esigenza di collaborazione con i Comuni limitrofi rimanga più forte che mai e la strada migliore sarà quella dell’attivazione di gestione di servizi associati 

Particolare attenzione dovrà essere posta ai rapporti con il comune di Cecina relativamente alla frazione FIORINO per la gestione:

  • Dei rifiuti solidi urbani 
  • Collegamenti sistema viario (continuazione della pista pedonale/ciclabile) per arrivare alla zona industriale di Poggio Gagliardo e Cecina 
  • Collegamenti sistema fognario ed acquedottistico 
  • Realizzazione percorsi pedonali e ciclabili 
  • Pianificazione urbanistica e commerciale 

Confermeremo le attuali strutture degli uffici comunali per la ricerca dei finanziamenti europei, eventualmente rivedendo le priorità dei progetti da finanziare.

AMBIENTE e SOSTENIBILITA’

Proponiamo:

  • Controllo costante e monitoraggio del territorio, teso a ridurre ed escludere i rischi di inquinamento. Il rispetto di tutte le norme ambientali, controlli mirati e puntuali, in modo da escludere ogni forma di inquinamento con riduzione del rischio per la salute pubblica ed il territorio 
  • Un impegno particolare andrà profuso nella verifica e monitoraggio del processo di bonifica della zona di Poggio gagliardo in modo da eliminare ogni fastidio verso la cittadinanza oltre alla massima tutela dell’ambiente
  • Costruzione di un depuratore in collaborazione con il gestore dei servizi e l’ATO e realizzazione del collegamento fognario nella frazione FIORINO 
  • Tutela della risorsa idrica ed in particolare della falda acquifera della Steccaia. Riqualificazione della zona dei laghetti di Casagiustri con utilizzo di fondi regionali o europei previsti dal PAER per la rinaturalizzazione e la fruizione turistica a basso impatto. 
  • Continuazione della collaborazione con le associazioni che si occupano di tutela degli animali e promozione delle colonie feline. Incentivazione dell’adozione dei cani randagi da parte delle famiglie con eventuale introduzione anche di benefici fiscali come la modulazione dalla TARI 
  • Giornata Ecologiche passate assieme ai bambini della scuola primaria e secondaria, delle 

associazioni locali ed a tutti i cittadini . Daremo vita ad un percorso di sensibilizzazione che ci porterà ad essere un Comune Virtuoso con conseguente risparmio sui costi di gestione dei rifiuti.

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani promuoveremo azioni volte a migliorare la percentuale di raccolta differenziata senza ulteriori aumenti delle tariffe.

Un discorso particolare va fatto per la frazione Fiorino dove per evidenti motivi geografici dovremmo tenere conto delle scelte del Comune di Cecina con cui bisognerà instaurare uno stretto rapporto di collaborazione e coordinamento.

Ampliamento dell’orario di apertura dell’isola ecologica di Poggio Gagliardo.

SCUOLA e SOCIALE

La qualità dei servizi sociali è segno distintivo dell’ente locale; è infatti un parametro per giudicare la capacità di chi governa. La futura Amministrazione dovrà pertanto prestare particolare attenzione alle fasce sociali deboli pur nell’ambito di un sistema fortemente compromesso dalla costante e pesante riduzione dei trasferimenti statali e regionali che rischia di compromettere seriamente il sistema di welfare locale che ha garantito sino ad ora pari opportunità per l’accesso ai servizi. Si rende sempre più necessario produrre politiche che siano condivise con reti ampie e soggetti diversi. In primis, la rete dei comuni del distretto socio sanitario attraverso i Piani di Zona, il terzo settore, Asl / Regione e i privati. Vanno condivise politiche di coesione sociale che rafforzino i legami tra cittadini, famiglie, associazioni in modo da rafforzare la comunità e prevenire riflessi ancor più gravi della crisi economica. Andranno sviluppate azioni che promuovano la pari opportunità e l’interazione tra cittadini e cittadine di provenienze diverse, la conciliazione dei tempi vita e lavoro, la crescita dell’associazionismo, la solidarietà tra generazioni diverse, servizi domiciliari, ecc.

Il momento difficile in cui viviamo ci impone la massima attenzione a quelle che sono le situazioni di estremo disagio che molte famiglie e persone soffrono in questo delicato momento. Ciò vuol dire un’analisi delle situazioni di estrema difficoltà e intervenire direttamente e indirettamente anche con l’ausilio delle associazioni di volontariato per alleviare e se possibile risolvere queste situazioni.

Quindi non interventi a pioggia a chiunque lo chieda, ma attenta valutazione con l’emanazione di precisi regolamenti che specifichino le modalità di erogazione dei contributi e di individuazione dei beneficiari per evitare discrezionalità da parte dell’amministrazione.

La scuola è uno dei “luoghi” della vita di un paese, sia sociale che culturale. Pertanto riprendendo pe parole di Don Milani: “I Care” la scuola, in tutti i suoi settori, dalla materna alle elementari, alla media. Il problema del mantenimento” dell’Istituto Griselli ci sarà particolarmente caro e metteremo in atto una politica attiva e fattiva a favore della scuola, cercando di porre un freno alla “migrazione degli alunni verso le scuole viciniori, in primis Cecina, puntando sulla qualità e la professionalità delle scuole presenti nel comune di Montescudaio. Si tratta della scuola statale che coinvolge il Nodo e la scuola materna a Fiorino, la scuola media nel centro storico e la scuola materna paritaria legalmente riconosciuta, anch’essa nel centro storico. Il problema centrale dell’istituto comprensivo Griselli è il mantenimento del numero degli studenti. Studi anche recenti individuano il problema nell’scrizione dei bambini ad altre scuole soprattutto nel passaggio dalla materna alla primaria, che occorre limitare mediante una politica ad hoc che potremmo sintetizzare in tre punti:

  • aiutare le famiglie con una politica di interventi mirati all’aiuto economico per il trasporto ed i libri di testo; 
  • costruzione di una scuola elementare, almeno il primo biennio, in prossimità del polo nido-sciola materna 
  • favorire la creazione di un pre-scuola in modo da accogliere i bambini i cui genitori devono entrare al lavoro in orario pre-scolare 

Previsione di un bonus baby per i nuovi nati in base alle capacità reddituali delle famiglie.

Razionalizzazione dei servizi verso gli anziani / disabili / persone con handicap in collaborazione con le varie associazioni della zona e Comuni limitrofi.

PARTECIPAZIONE — AMMINISTRAZIONE CONDIVISA — COMUNICAZIONE

La partecipazione viene posta tra i primi punti del programma amministrativo basato sul coinvolgimento dei cittadini e sulla condivisione delle scelte più importanti del governo del nostro Comune.

Per noi partecipazione significa promuovere e potenziare gli strumenti e gli organismi partecipativi previsti dall’ordinamento comunale.

La partecipazione dei cittadini, in forma singola o associata, al governo della cosa pubblica deve essere intesa come costruzione di un’amministrazione condivisa, per la quale il cittadino non è chiamato solo all’elezione dei rappresentanti, ma anche a contribuire all’amministrazione del proprio Comune facendosi parte attiva nella cura e gestione dei beni comuni: strutture comunali, parchi e giardini, servizi alla comunità.

Vogliamo impostare un nuovo rapporto tra cittadino e amministrazione, rispetto al quale la

struttura comunale deve adeguarsi. 

Una pratica amministrativa che deve permeare l’intero Comune.

I cardini della partecipazione:

— promuovere momenti e occasioni di confronto all’interno del Consiglio Comunale attraverso le commissioni consiliari e all’esterno attraverso consulte tematiche, consigli comunali aperti, etc.

— valorizzare e sostenere l’associazionismo quale risorsa fondamentale. La nostra comunità consta di una ricca e straordinaria presenza di associazioni, attive con entusiasmo in diversi settori (culturale, ambientale, ricreativo, sportivo, sociale e assistenziale, ecc …). Queste realtà, nelle quali si manifesta una grande ricchezza di impegno e di solidarietà, devono essere valorizzate e sostenute.

Si potrà così mettere a frutto il loro patrimonio di diretta conoscenza della realtà per individuare i problemi e trovare le soluzioni più efficaci. Il ruolo delle associazioni, infine, sarà indispensabile da un lato per affrontare in modo unitario e solidale i gravi problemi economici e sociali che attanagliano il Paese e già si riflettono anche sulla nostra comunità, e dall’altro per costruire in modo sinergico, congiuntamente con le altre forze vive presenti (imprese ed attività in particolare), un progetto di territorio che consenta un possibile rilancio.

Massima trasparenza nell’attività amministrativa. Le delibere del consiglio comunale e della giunta saranno rese il più possibili trasparenti per tutta la cittadinanza, il consiglio comunale sarà registrato e pubblicato sul sito del comune e nelle occasioni di particolari rilevanza, e quando comunque ce ne sarà richiesta, trasmetteremo il consiglio comunale in streaming.

Tutta l’attività amministrativa sarà consultabile on line: il sito del comune sarà rivisto per renderlo più accessibile e rendere le informazioni facilmente reperibili.

L’amministrazione si impegna ad inviare mensilmente via email (a chi ne farà richiesta) periodicamente una newsletter in cui spiegherà ai cittadini il proprio operato.

Possibilità di pagamenti online di tasse, multe, con riduzione dei costi di intermediazione a

carico dei cittadini.

Qualora vi sia la necessità di prendere decisioni di particolare importanza per il futuro della comunità potrà essere utilizzato lo strumento del referendum consultivo tra i cittadini, per il quale è necessaria l’approvazione di un regolamento che ne disciplini le modalità di svolgimento.

SICUREZZA e DECORO PUBBLICO

Come principio generale, ci impegniamo a fornire gli stessi servizi sia nel “Capoluogo” che nella frazione “Fiorino” ripartendo gli investimenti in modo paritario….

Proponiamo 

  • Intensificare azioni di controllo del territorio e degli abitanti per scongiurare atti di criminalità sempre più diffusi sul territorio comunale, con installazione di sistemi di videosorveglianza nei punti di ingresso del paese e presso le zone oggetto di abbandono abusivo di rifiuti. Contrasto al degrado e alla criminalità nel bosco dello Scornabecchi, dove si hanno situazioni particolarmente pericolose. 
  • Tutelare la quiete dei residenti nella frazione Fiorino nelle serate di apertura della limitrofa discoteca. 
  • Rifacimento o trattamento idoneo della pavimentazione di Via del Borgo (sotto le mura) con eventuale inserimento di un senso unico (in discesa) in quanto strada non più utilizzabile a doppio senso. 
  • Per Disabili/persone portatori di handicap: creazione di un posto parcheggio auto nella piazza Matteotti, creazione di un passaggio preferenziale per accesso ai negozi posti nella medesima piazza.- Studio di fattibilità per una scala ( o simile) per il raggiungimento della P.za Matteotti dal parcheggio P.za Gherardini 
  • Redazione del piano di eliminazione delle Barriere Architettoniche 
  • Eliminazione dei volatili molesti (piccioni e storni) possibilmente con metodi incruenti. 
  • Calendarizzazione del taglio erba nelle aree pubbliche in modo che i cittadini sappiano già anticipatamente quando saranno effettuate. 

Premettendo che non esistano parchi giochi di serie A o B vorremmo:

  • Parco Giochi “Boschetto”: messa in sicurezza dei giochi con installazione di adeguate pedane antiurto ed inserimento di piante ad alto fusto per ombreggiarlo. 
  • Parco giochi “Via F.lli Rosselli”: inserimento nuovi giochi ed eventuali piante per ombreggiare il parco 
  • Parco giochi Fiorino (tra via Gramsci, Via Elba e P.za Volontariato): rinnovo del parco giochi 

Illuminazione Pubblica

Verifica ed eventuale installazione di luce LED a basso consumo energetico in modo da diminuire il consumo elettrico ed il relativo costo.

TURISMO e AGRICOLTURA

Promozione di un turismo di qualità integrato con quelle che sono le nostre maggiori ricchezze: prodotti tipici, paesaggio, ambiente e qualità di vita.

Creazione di un ufficio turistico in collaborazione con i Comuni limitrofi che sia aperto anche nelle stagioni intermedie e gestito da personale professionalmente formato.

Partecipazione a fiere e pubblicità attraverso vari sistemi di comunicazione: internet, carta stampata e riviste specializzate.

Valorizzazione delle aree protette e delle riserve naturali prevedendo uno specifico progetto di messa in rete di tutte le realtà interessate presenti sul territorio (associazioni, attività commerciali, ristoratori, ecc…)

Un ruolo particolare potrebbe essere giocato anche attraverso la promozione di percorsi enogastronomici che facciano leva su piatti tipici locali.

Difesa e valorizzazione delle produzioni tipiche locali e delle eccellenze del territorio, riscoprendo anche le varietà delle piante locali e dei frutti antichi.

Realizzazione o Identificazione di SENTIERI di CAMPAGNA con la collaborazione dei privati, Il tutto sarà opportunamente segnalato con cartelli informativi sul percorso e sulla natura dei luoghi: i Percorsi potranno essere anche attrezzati con eventuali piccole aree Picnic (vedi la vecchia strada dei Mulini)

Questo progetto è dedicato a tutti coloro che per vari motivi sono attratti dal fascino del silenzio edei grandi orizzonti, a coloro che ancora apprezzano il valore dei ritmi lenti e senza tempo che le nostre campagne impongono, a coloro che si riscoprono assorti ad ascoltare il rumore del vento e il profumo dei campi.

Revisione e se possibile abolizione della tassa di soggiorno, Il turista deve essere visto come una risorsa e non come una persona da tassare.

Revisione del vigente regolamento di polizia rurale nell’ottica di snellire la burocrazia e garantire il corretto svolgimento delle attività agricole.

Progetto di “orti sociali” nella frazione Fiorino dove le nuove edificazioni non dispongono degli spazi sufficienti per l’orto familiare.

Promozione dei mercatini di prodotti locali e per lo scambio di oggetti usati da parte di privati.

GEMELLAGGI

Proseguimento del rapporto con i paesi già “gemellati” con aiuto a mantenere i legami sempre ben saldi i legami con i partners e ed eventualmente cercare nuovi progetti e continuazione del progetto “Debating Xenia” già avviato dalla precedente amministrazione.

Fare in modo che le varie attività già sviluppate possano aiutare i cittadini a conoscere meglio le questioni / problematiche dell’Europa.. questo vale soprattutto per i giovani.

Queste riguardano ambiente, futuro, diritti umani, pace e fratellanza, sport…..

Domenica 5 maggio presentazione della lista al Fiorino

2019 Aprile 30
tags:
Di: IPC Montescudaio

Domenica 5 maggio alle ore 21 presso la sala della Polisportiva si terrà la presentazione del candidato sindaco Andrea Sarti, dei candidati consiglieri e del programma della lista.

Accorrete numerosi!!!

I candidati al consiglio comunale della lista civica Insieme per Montescudaio

2019 Aprile 29
tags:
Di: IPC Montescudaio

Ecco l’elenco dei candidati in supporto di Andrea Sarti sindaco:

  • Anna Giacobbe
  • Alessio Cerullo
  • Cristina Lorenzini
  • Catia Ciummei
  • Laura Martellini
  • Matteo Occhipinti
  • Enrico Salvi
  • Domenico Comisso
  • Aleandro Sandri
  • Tinelli Roncalli Fabio

Andrea Sarti è il candidato sindaco di Montescudaio per la lista civica “Insieme per Montescudaio”.

2019 Aprile 15
Di: IPC Montescudaio


La lista civica di Montescudaio presenta il proprio candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative. E’ Andrea Sarti, già capogruppo di minoranza nella corrente legislatura, una candidatura che coniuga esperienza e competenza con la capacità di proporre una reale e seria alternativa alle disastrose amministrazioni targate PD dell’ultimo quindicennio.

Allegra gestione delle finanze pubbliche prima, immobilismo amministrativo dopo, incapacità di ascoltare i cittadini, rapporti disastrosi con i comuni limitrofi, degrado diffuso, sporcizia e rifiuti: questi i lasciti dell’amministrazione Fedeli su cui una nuova maggioranza si troverà a lavorare.

Andrea Sarti

Queste le parole del candidato sindaco:

“Il mio nome è Sarti Andrea sono nato il 26 gennaio 1954 a Montescudaio e negli ultimi 5 anni ho ricoperto il ruolo di capo gruppo di “insieme per cambiare” negli scranni di opposizione del mio paese Montescudaio. Il mio lavoro mi ha portato nel territorio delle Langhe, di questo luogo ho amato le persone, il vino e la cultura.

Nel presentarmi a voi mi martellano nella mente le parole di Cesare Pavese “Un paese vuol dire non essere soli. Avere una casa, gli amici un caffè “. Quello che purtroppo il mio paese non ha più. Vedo un paese sempre più vuoto, le persone sempre più distanti tra loro e allora mi sono detto .. voglio provare a riportare il “mio paese” ad essere un vero paese, un paese dove le persone si salutano, dove in politica chi non la pensa come noi è un avversario e non un nemico, vorrei provare ad unificare il paese tutto, far sentire le

persone che abitano nella frazione Fiorino , non fiorinesi ma montescudaini. Un paese per tutti e non per pochi. La lista che proporrò sarò una lista civica, patrocinata da nessun partito , una lista di persone che lasci da parte le ideologie politiche nazionali e che abbia la volontà di amministrare al meglio il paese.”

A breve verranno presentate le liste e il programma.

Per informazioni: Andrea Sarti 348–2592592

Ciao Gino

2016 Luglio 7
Di: IPC Montescudaio

Ci ha lasciati Gino Cavallini, residente sulla via dei Gorili e candidato con la lista civica Insieme per Cambiare nel 2009, persona eccezionale, onesta e sincera, sempre pronto a denunciare i tanti problemi che affliggono il nostro Comune, di cui aveva una conoscenza come pochi altri. Una persona sempre pronta a ricordarci che le cause dei problemi di oggi avevano radici profonde nel passato al di là delle parole dei tanti pifferai magici che sempre confidano nell’oblio collettivo. La sua memoria storica è stata di fondamentale importanza per permetterci di inquadrare i molti problemi ambientali (e non solo) di quella zona che lui tanto amava.

 

 

Gino Cavallini

Gino Cavallini

Tommaso Banfi nuovo consigliere comunale

2016 Maggio 29
Di: IPC Montescudaio

In774291_4815922448249_1163377814_o (1)formiamo i sostenitori e la cittadinanza che Tommaso Cotronei, consigliere e candidato Sindaco per Insieme per Cambiare Montescudaio, a causa dei pressanti impegni, ha dato le dimissioni da Consigliere Comunale.

 

In Consiglio Comunale subentrerà Tommaso Banfi che ringraziamo per la disponibilità, e a cui auguriamo buon lavoro.
Ringraziamo Cotronei per l’insostituibile, anche se a volte sfortunato, contributo che ha dato alla nostra lista e a tutta la cittadinanza di Montescudaio.

L’incapacità del Sindaco Fedeli ha distrutto l’Unione dei Comuni

2016 Gennaio 21
Di: IPC Montescudaio

E’ di questi giorni la notizia dell’uscita di Guardistallo e Casale dall’Unione dei Comuni, che associata al percorso di fusione tra Riparbella e Castellina sancisce la fine dell’Unione dei Comuni.

 

L’Unione dei Comuni dei Colli Marittimi Pisani non ha mai avuto una vita facile fin dall’inizio. Ciò per una innegabile problematicità dell’istituzione, che tentava di ottenere i presunti vantaggi di efficienza collegati ad una maggiore dimensione, conservando l’autonomia dei singoli Comuni, senza riuscire ad ottenere nessuno di questi obbiettivi .
Abbiamo fin dall’inizio definito l’Unione un carrozzone, evidenziando come mancasse del tutto una progettualità condivisa e come nascesse solo sulla spinta di ottenere i vantaggi economici, consistenti in finanziamenti regionali che, come al solito accade, sono stati sprecati in iniziative inutili. L’aver avuto ragione non ci dà una grande soddisfazione comunque.

Tuttavia la nostra critica verso l’Unione non ci ha impedito di collaborare affinché, presa la decisione di farla, e spesi un sacco di soldi pubblici nella costituzione e riorganizzazione degli uffici, si cercasse di farla funzionare al meglio possibile, visto che ne andavano di mezzo i servizi ai cittadini. Abbiamo dovuto constatare come i pochi progressi fatti sotto le Presidenze Gruppelli e Lucchesi siano stati del tutto vanificati quando la Presidenza, per il principio di rotazione, è passata al Sindaco di Montescudaio, Simona Fedeli. Fedeli ha confermato tutta la propria incapacità a svolgere un ruolo istituzionale che richiede in primis doti di equilibrio e competenza. Fin dall’inizio non ha capito bene la differenza tra ruolo di Sindaco di un piccolo Comune e Presidente dell’Unione ponendosi di fronte agli altri Sindaci nel modo peggiore. Ha dimostrato ancora una volta la propria incapacità amministrativa, andando in crisi quando doveva prendere decisioni autonome senza qualcuno che le desse istruzioni. Naturale conseguenza di questo è stato il fuggi fuggi degli altri Sindaci dall’Unione, appena ci sono state le condizioni istituzionali per farlo.

Il lascito di questo fallimento per Montescudaio è una situazione molto incerta: nel migliore dei casi il dover riorganizzare completamente i servizi del Comune, nel peggiore la perdita totale dell’autonomia grazie ad un accorpamento forzato, magari senza nemmeno ascoltare i cittadini.

Abbiamo pertanto predisposto un’interrogazione in merito, pur dubitando che il Sindaco sia in grado di dare spiegazioni esaustive. Questo il testo che sarà discusso, perlomeno ci auguriamo, al prossimo consiglio comunale:

Considerato il processo in corso di fusione tra i Comuni di Riparbella e Castellina
Considerato che i Comuni di Guardistallo e Casale M.mo hanno manifestato la richiesta di uscire dall’Unione dei Comuni
Si chiede:

- quali siano le prospettive per il Comune di Montescudaio in tema di svolgimento delle funzioni ad ora delegate al Comune nel caso di mutamenti istituzionali.

- in particolare in caso di fuoriuscita di alcuni Comuni dell’Unione se alcune o tutte le funzioni continueranno ad essere svolte dall’Unione o se si prevede la creazione di gestione associate con i comuni fuoriusciti od altri
- in caso di fusione di  Comuni appartenenti all’Unione se il futuro Comune aderirà all’Unione e nel caso se si prevedono modifiche statutarie dell’Unione per bilanciarne la rappresentanza negli organi istituzionali
- se nel caso si verifichino entrambe le ipotesi sopracitate il Comune di Montescudaio preveda di rimanere nell’Unione con il comune risultante dalla fusione nonostante quanto previsto dall’articolo 5 comma 2 dello Statuto dell’Unione che prevede un numero di partecipanti non inferiore a 3
- se l’amministrazione di Montescudaio stia valutando, anche informalmente, ipotesi di fusione con altri comuni

 

 

 

 

Domenica mattina a Montescudaio si firma per il referendum sulla sanità

2015 Ottobre 9
Di: IPC Montescudaio

Chi vuole firmare per il referendum sull’abolizione della legge sanitaria regionale domenica mattina, 11 ottobre, potrà farlo a Montescudaio, presso il Bar Lupo in piazzetta: saranno presenti il capogruppo di Insieme per Cambiare, Andrea Sarti, per autenticare le firme e un esponente del FIALS, il principale sindacato dei lavoratori sanitari nella nostra zona, per spiegare il contenuto del referendum.

Anche a Montescudaio si può firmare per il referendum sulla sanità

2015 Settembre 30
Di: IPC Montescudaio

Anche a Montescudaio, dallo scorso lunedì, si può firmare per il referendum regionale volto all’abrogazione della L.R 28/2015 in materia di sanità. La lista Insieme per Cambiare Montescudaio sostiene convintamente tale referendum e ritiene che tale riforma, partorita da Enrico Rossi esclusivamente in funzione propagandistica e preelettorale, sia più dannosa per la già disastrata sanità toscana, in particolare nella zona della Val di Cecina.
L’accorpamento delle ASL, fulcro delle riforma, non è supportato da alcuna evidenza scientifica né basata su un’analisi costi-benefici che ne dimostri la maggiore efficienza ed è propedeutica ad un sempre maggiore svuotamento dei servizi dell’Ospedale di Cecina, senza che a ciò corrisponda il sempre vagheggiato aumento delle strutture territoriali.
Un referendum per l’abolizione della Legge Regionale ma anche per dire no alla politica sanitaria dei tagli che costringono sempre più cittadini a rivolgersi a strutture private.

12063315_1119247531437578_6417793685413780648_n

Invitiamo tutti i cittadini e i simpatizzanti a recarsi a firmare in Comune a Montescudaio il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12, il martedì e il giovedì alle 15.30 alle 17.30. Presto allestiremo banchetti in paese per raccogliere le firme.

In allegato la relazione illustrativa al quesito referendario.

Bene l’abbandono del progetto Idro‑S, ora rispetto per i beni pubblici

2015 Agosto 25
Di: IPC Montescudaio

Ci auguriamo che il definitivo abbandono del progetto Idro‑S da parte della Regione e di Solvay rappresenti un vero punto di svolta nella gestione dei rapporti tra industria e territorio.

La bocciatura di un progetto sciagurato, insostenibile sul piano ambientale e vantaggioso economicamente solo per la Solvay, è una buona notizia per tutti, per quanto fosse ormai scontato.

Un progetto che andava contro sia la legge vigente, che prevede la priorità dell’uso potabile su quello industriale, sia contro i risultati del referendum sull’acqua, visto che avrebbe portato ad una sostanziale privatizzazione della risorsa idrica della Val di Cecina.

Ricordiamo che il progetto prevedeva, nella sua prima versione,  di usare per l’industria l’acqua pulita delle falde e per l’uso potabile di utilizzare l’acqua inquinata delle piene del Cecina stoccata negli appositi laghetti.

Quali prospettive si aprono ora per la Val di Cecina? Noi riteniamo che l’industria debba continuare a svolgere un ruolo importante nella nostra economia ma che sia giunto il tempo di fissare alcuni paletti perché l’uso delle risorse sia più sostenibile per la nostra valle articolandosi su tre punti.

In primis le concessioni per l’estrazione del sale debbono garantire un maggior rispetto per le generazioni future evitando di esaurire tale preziosa risorsa in tempi brevi. Devono essere garantite maggiormente le lavorazioni ad alto valore aggiunto.

Per quanto riguarda l’acqua devono essere messe in cantiere soluzioni di vasto respiro, in grado di risolvere definitivamente il problema, come l’invaso di Pian di Goro. Inoltre bisogna rivedere le tariffe per uso industriale un cui aumento è ampiamente sostenibile senza incidere sui profitti dell’industria e garantire in caso di scarsità di risorse la priorità all’uso potabile ed agricolo.

Infine i nostri politici devono garantire un maggiore ritorno economico delle royalties per le concessioni minerarie sul territorio, altrimenti, visto la crisi occupazionale, la Solvay verrà sempre più vista, giustamente, come un corpo estraneo per il territorio.

A Montescudaio bisognerà invece dare finalmente corso ad un processo di rinaturalizzazione, bonifica e fruibilità turistica della zona dei laghetti di Casagiustri, una vera ricchezza naturale per la nostra zona. Finora su questo l’impegno dell’Amministrazione Fedeli è stato pari a zero, e dubitiamo fortemente che il sindaco sia minimamente interessato alla questione. Un vero peccato perché si tratta di un patrimonio nascosto e poco fruibile.