Autostrada Tirrenica, il pedaggio per i residenti non è l’unico problema
I Sindaci facciano le osservazioni anche nelle sedi competenti non solo sui giornali
Notiamo con piacere che finalmente i sindaci del Pd si sono svegliati sulla questione autostrada, chiedendo giustamente chiarezza sul pedaggio per i residenti.
La questione del pedaggio è estremamente importante ed era stata sollevata dalla Lista Civica Insieme per Cambiare Montescudaio già il 31 dicembre 2010, con una mozione (vedi in formato PDF) a cui il sindaco Pellegrini aveva risposto, con maggiore onestà rispetto a molti suoi colleghi del PD, di essere molto scettico sulla concessione della gratuità per i residenti da parte della SAT.
Oggi i nodi vengono al pettine, ma esaminando il progetto modificato in questi giorni sottoposto alla Valutazione dell’Impatto Ambientale presso i Ministeri competenti sorgono numerose perplessità , oltre all’esenzione dal pedaggio.
Il sistema di esazione previsto (vedi una descrizione su questa pagina), basato su una combinazione di barriere a pagamento e tracciamento delle targhe con telecamere appare estremamente cervellotico, complicato e costoso. Ci sembra una modalità assolutamente sperimentale (sicuramente il primo del genere per un’autostrada in Italia) e non si possono che nutrire parecchi dubbi sul funzionamento.
Numerose situazioni locali sembrano alquanto critiche e ci domandiamo se gli amministratori locali ne siano a conoscenza. Un caso è quello della chiusura delle aree di servizio Cecina Est e ovest.
E’ previsto un notevole aumento degli inquinanti che verranno depositati sul territorio dal traffico: la situazione più pesante nella nostra zona è quella relativa al Comune di Castagneto C.cci.
Le variazioni effettuate al progetto originale presentato da SAT e approvato negli anni precedenti sono estremamente rilevanti e mettono in dubbio l’intera programmazione effettuata dalla Regione Toscana e il raggiungimento degli obbiettivi che la stessa Regione si poneva con il progetto precedente.
Ricordiamo ai Sindaci che il momento istituzionale per fare le osservazioni al progetto è il processo di valutazione di impatto ambientale in corso adesso e che c’è tempo fino al 28 agosto per far pervenire le proprie osservazioni in Regione e al ministero, che la VIA è un processo che non riguarda solo gli aspetti ambientali e paesaggistici in senso stretto ma tutta l’analisi costi-benefici dell’opera, inclusi gli impatti sul sistema socio economico territoriale che un’opera del genere comporta.
L’azione politica è estremamente importante ma un’analisi tecnica approfondita del progetto e degli impatti sul territorio da parte dei Comuni potrà sicuramente evitare l’insorgere di situazioni problematiche in fase di costruzione e esercizio.
La Federazione delle Liste Civiche Insieme per Cambiare sta preparando le proprie osservazioni al progetto, ci auguriamo che i Sindaci diano istruzione ai propri uffici tecnici per fare altrettanto visto che il tempo stringe.